13.09.2022 - La scorsa settimana all’NCSC sono pervenute 954 segnalazioni. È il numero più elevato dall’istituzione dell’NCSC ed è dovuto a una grande ondata di «fake extortion» lanciata giovedì pomeriggio. Alla fine della settimana erano state trattate oltre 400 segnalazioni di false e-mail minatorie inviate a nome della polizia. Sono inoltre giunte segnalazioni concernenti la popolare app per pagamenti TWINT, a lungo ignorata dai truffatori. Nelle ultime settimane però sono aumentate anche le segnalazioni di truffe compiute sfruttando questa app. Un tentativo particolarmente sfrontato: un webshop truffaldino creato unicamente per pagamenti TWINT fraudolenti.
TWINT un mezzo di pagamento semplice, anche per i truffatori
In Svizzera la possibilità di effettuare pagamenti senza contanti tramite l’app TWINT è sempre più popolare. Ora, oltre a trasferire rapidamente denaro tramite cellulare o pagare i piccoli rivenditori, con TWINT è possibile anche effettuare acquisti online. Il sistema, inizialmente concepito come alternativa al denaro contante per piccoli importi, oggi può essere utilizzato al pari una carta di credito anche per importi più consistenti. Poiché questa app per pagamenti è diffusa soltanto in Svizzera, per lungo tempo non ha suscitato l’interesse dei truffatori. Ora non è più così: i malviventi hanno scoperto come sfruttare l’app per i loro scopi.
La scorsa settimana l’NCSC ha ricevuto diverse segnalazioni riguardanti truffe online che richiedevano un pagamento tramite TWINT. Ad esempio, i truffatori sfruttano l’app sulle piattaforme di annunci per intascare il denaro degli acquirenti senza fornire la
controprestazione promessa.
In uno dei casi segnalati i truffatori si sono spinti anche oltre. Dopo che a fine agosto è stato registrato un dominio che recava TWINT nel nome, a inizio settembre allo stesso indirizzo è comparso un presunto webshop, dove si offrivano iPhone 13 e biciclette. Inoltre, a chi sceglieva il sistema di pagamento TWINT veniva promesso un grande sconto (fino al 40 %).
È interessante notare che dopo aver effettuato l’ordinazione non inizia automaticamente il processo di pagamento, ma l’acquirente ha due ore di tempo per versare l’importo dovuto. Un servizio di chat garantisce assistenza al momento del pagamento via TWINT per effettuare il versamento.
Evidentemente gli utili che si prospettano con questo stratagemma sono così elevati che per i truffatori vale la pena di interagire con le potenziali vittime via chat.
Questo caso mostra in modo esemplare come le nuove tecnologie vengano scoperte dai criminali e sfruttate per perpetrare tentativi di truffa, anche quando sono diffuse in un’area geografica circoscritta.
Inoltre, la semplificazione del traffico dei pagamenti ottenuta tramite queste app ha quale conseguenza che un clic sbagliato o un piccolo errore – una virgola spostata, delle cifre invertite – possono essere riconosciuti e corretti meno rapidamente.
- Siate cauti quando effettuate un versamento e controllate i vostri dati prima di confermare l’operazione.
- Definite dei limiti a tutte le possibilità di pagamento secondo il vostro budget e il grado di sicurezza dei mezzi di pagamento, in particolare per quelli che utilizzate online (in Internet) o senza contatto.
- Se possibile, utilizzate un’approvazione dei pagamenti a due fattori.
- Se possibile, utilizzate tipi di pagamento diversi per i versamenti online e offline, ad esempio carte di credito diverse con un limite basso per quella usata online.
- Per i pagamenti rispettate il limite fissato e utilizzate una modalità sicura.
- Siate cauti quando interagite con sconosciuti su piattaforme online.
- Soltanto i commercianti che si sono registrati ufficialmente presso TWINT offrono un codice QR e TWINT accetta solo questi codici per i pagamenti. Siate quindi prudenti quando un privato mette a disposizione un codice di questo genere per effettuare un versamento.
- Non lasciatevi mettere sotto pressione.
Numeri e statistiche attuali
Segnalazioni della scorsa settimana per categoria:
Ultima modifica 13.09.2022