08.03.2022 - La scorsa settimana il numero di segnalazioni pervenute all’NCSC è diminuito. Le false lettere minatorie inviate a nome della polizia prevalgono ancora. Inoltre, gli eventi in Ucraina vengono sfruttati per inviare e-mail fraudolente.
Purtroppo, gli eventi di attualità come un campionato mondiale di calcio, i Giochi olimpici ma anche catastrofi come terremoti o inondazioni attirano sempre anche l’attenzione dei malintenzionati, che sfruttano tali eventi per escogitare truffe. La guerra in Ucraina non fa eccezione. Ogni giorno vengono pubblicate nuove informazioni sul conflitto. La guerra occupa tutte le prime pagine e catalizza l’attenzione dei cittadini. Quindi non stupisce che i truffatori approfittino di questi eventi per i loro scopi.
Richieste di donazioni ingannevoli
La scorsa settimana all’NCSC sono state segnalate e-mail sospette che chiedevano donazioni per le vittime in Ucraina. In queste e-mail figurava un numero IBAN a cui destinare il denaro. Tuttavia, se non si tratta dell’IBAN ufficiale di un ente assistenziale riconosciuto è difficile valutare la serietà di un’offerta e capire se il denaro finirà nelle tasche dei truffatori invece che alle vittime.
- Utilizzate soltanto numeri IBAN di enti assistenziali con certificazione dell’associazione ZEWO
https://zewo.ch/de/ (in tedesco, francese e inglese). - Sul sito di Zewo trovate anche una pagina informativa sulle donazioni per l’Ucraina:
https://zewo.ch/de/spenden-ukraine/ (in tedesco, francese e inglese).
Offerta di investimento dall’ONU
Sono stati segnalati anche dei tentativi di truffa molto evidenti, come un’offerta di investimento lucrativa dell’ONU che permetterebbe di aiutare le vittime del conflitto in Ucraina. Versando 500 euro, un investitore potrebbe ricavarne 8000 nel giro di una settimana. Oltre alla già dubbia offerta di guadagnare così tanto denaro in un lasso di tempo così breve, è ancor più incomprensibile che il presunto profitto non debba andare a beneficio delle vittime.
- Diffidate delle offerte di investimento che promettono profitti elevati.
- Maggiore è il rendimento promesso, maggiore è il rischio.
Truffa dell’anticipo
Le e-mail di truffa dell’anticipo sono sempre le prime a circolare cavalcando l’attualità. In un’e-mail segnalata all’NCSC, ad esempio, un presunto ingegnere navale ucraino chiede aiuto per portare fuori dal Paese la propria famiglia e il suo patrimonio di un milione di franchi. In cambio viene promessa una parte del patrimonio, ma molto rapidamente arrivano richieste di denaro. È evidente che non c’è nessun ingegnere navale e nemmeno un patrimonio. Si tratta di un classico caso di truffa dell’anticipo.
- Diffidate delle e-mail che chiedono di eseguire un’azione minacciando eventuali conseguenze (perdita di denaro, denuncia penale o procedura giudiziaria, blocco del conto o della carta, opportunità sfumata, sfortuna).
Possibile anche la diffusione di malware
L’NCSC si attende che prossimamente le e-mail con riferimento all’Ucraina verranno utilizzate per tentare di diffondere malware. In passato sono già stati inviati filmati su presunti bombardamenti che richiedevano il download di un programma per vedere i video. Questi programmi contenevano malware.
- Non cliccate sugli allegati contenuti in e-mail sospette né sui link, perché rischiate di infettare il vostro dispositivo.
Numeri e statistiche attuali
Segnalazioni della scorsa settimana per categoria:
Ultima modifica 08.03.2022
