04.11.2024 - L’UFCS sta ricevendo segnalazioni di messaggi di phishing a nome della Cassa di compensazione AVS. Il messaggio informa i destinatari che un presunto rimborso è imminente e che in cambio devono fornire i propri dati personali e quelli della carta di credito. In realtà, i criminali informatici stanno cercando di utilizzare i dati della carta di credito falsificati per effettuare acquisti a loro favore.
Nell'attuale ondata di phishing, il nome della cassa di compensazione AVS viene utilizzato in modo improprio. I criminali informatici cercano di carpire i dati della carta di credito delle vittime con la promessa di un rimborso nell'e-mail. I truffatori possono utilizzare queste informazioni per effettuare acquisti fraudolenti a nome della vittima o vendere i dati a terzi.
Il link contenuto nell'e-mail conduce a una pagina di phishing che, essendo disegnata con i colori e il logo della Cassa di compensazione AVS, appare affidabile. I truffatori cercano di incoraggiare le vittime a inserire nella pagina i dati personali e quelli della carta di credito, compreso il numero CVV.
Cancellate queste e-mail. Non è mai necessario inserire la carta di credito per ricevere denaro.
Racommandazioni
- Non rispondete alle richieste. Non è mai necessario fornire una carta di credito per ricevere denaro;
- Segnalate i messaggi fraudolenti a https://antiphishing.ch/;
- Se avete già inserito i dati della carta di credito, contattate immediatamente la vostra banca e fate cancellare la carta;
- In caso di perdita finanziaria, l’UFCS raccomanda di denunciare il fatto alla polizia cantonale competente.