13.04.2021 - La scorsa settimana l’NCSC ha ricevuto poche segnalazioni. La maggior parte riguardava e-mail di fake sextorsion. Sono circolati nuovamente giochi a premi fraudolenti a nome di note aziende svizzere, mentre sono stati segnalati anche due casi di fatture con il numero di conto (IBAN) contraffatto. Le fatture sono state intercettate sui server di posta elettronica compromessi di due fornitori esteri. Inoltre, gli aggressori che si cimentano in questo tipo di truffa (truffa dell‘investimento) diventano sempre più audaci. In un’e-mail pubblicitaria si prometteva un guadagno di 12 000 euro entro 72 ore (!) con un investimento di 250 euro.
Statistiche attuali
Giochi a premi fraudolenti a nome di commercianti di generi alimentari e di fornitori di servizi di telecomunicazione
Dopo il calo delle segnalazioni di giochi a premi fraudolenti in Svizzera, nell’ultima settimana il loro numero è tornato ad aumentare. Tuttavia, i truffatori non sono stati particolarmente ingegnosi, perché l’aspetto dei siti web e la procedura dei presunti concorsi sono rimasti gli stessi.
Gli autori mirano a coinvolgere molti partecipanti per cui pongono domande molto facili. Per ottenere il presunto premio, dopo aver risposto alle domande i partecipanti sono invitati a fornire informazioni personali quali i dati della carta di credito, nome, indirizzo e-mail o numero di cellulare. L’invio di tali informazioni comporta la sottoscrizione a un abbonamento pluriennale all’insaputa del mittente con addebito immediato dell’importo sulla carta di credito.
Se avete fornito i dati della carta di credito, contattate immediatamente l’emittente. Per ulteriori informazioni sugli abbonamenti trappola vi invitiamo a consultare i siti della SECO e della fondazione per la protezione dei consumatori:
Segreteria di Stato dell’economia SECO
Fondazione per la protezione dei consumatori (disponibile in tedesco)
Fatture contraffatte di aziende fornitrici
La settimana scorsa l’NCSC ha ricevuto di nuovo un numero crescente di segnalazioni concernenti fatture contraffatte. In questa forma di frode si fa sempre riferimento a una comunicazione per e-mail reale contenente un ordine di pagamento o una fattura. Gli aggressori modificano la fattura cambiando il numero IBAN e la rinviano all’azienda. Per ottenere questa comunicazione via e-mail, gli aggressori devono avere accesso all’account del mittente o del destinatario. Nei casi segnalati è stato hackerato il server di posta elettronica di due ditte cinesi che hanno rapporti commerciali con aziende in Svizzera. Questi fornitori sono particolarmente popolari tra gli aggressori, perché hanno numerosi partner commerciali e gli importi delle fatture sono molto elevati. L’NCSC raccomanda alle aziende di sensibilizzare sui possibili modus operandi degli aggressori in particolare i collaboratori delle divisioni finanziarie e il personale che occupa posizioni chiave.
Truffatori più audaci
Ogni giorno viene inviato un grande numero di offerte di «investimenti» fraudolenti. I truffatori rassicurano continuamente coloro che hanno impegnato denaro in un investimento fraudolento e promettono loro che presto riceveranno molti soldi. Per distinguersi nella marea di annunci, al momento i truffatori sembrano fare a gara tra loro offrendo rendimenti inverosimili. Un’e-mail pubblicitaria pervenuta all’NCSC la settimana scorsa prometteva di realizzare un utile di 12 000 euro in 72 ore con un investimento di 250 euro. In questo caso la truffa è evidente.
Siate cauti quando ricevete promesse di guadagno inverosimili. In generale bisogna considerare le offerte di ingenti guadagni in breve tempo (e senza lavorare) come troppo buone per essere vere.
Sul sito della FINMA potete trovare informazioni sui fornitori di servizi autorizzati in Svizzera:
Se un fornitore di servizi non è autorizzato, siate molto prudenti. Verificate il fornitore di servizi finanziari tramite le recensioni in Internet.
Ultima modifica 13.04.2021