L’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS, ex Centro nazionale per la cibersicurezza, NCSC) ha coordinato l’elaborazione in seno all’Amministrazione federale dell’attacco hacker subìto dalla società Xplain. Il mandato comprendeva anche l’analisi dei dati pubblicati dagli hacker sul darknet. In un rapporto pubblicato in data odierna, l’UFCS informa in merito all’analisi eseguita e descrive il tipo di dati interessati dall’attacco e le sfide affrontate in fase di esecuzione. Il rapporto non contiene una valutazione dei contenuti dei dati. Le cause esatte della fuga di dati, sulle quali il rapporto non si esprime, saranno chiarite nel quadro dell’inchiesta amministrativa in corso.
Ultima modifica 07.03.2024