Presunta richiesta di pagamento urgente da parte del capo di un’impresa o del presidente di un’associazione che, solitamente, non è raggiungibile telefonicamente per eventuali chiarimenti.
I truffatori raccolgono innanzitutto informazioni su un’azienda, un'autorità o un’associazione attraverso diverse fonti pubbliche. Sulla base di queste informazioni viene poi elaborato uno scenario che consente di portare avanti un attacco su misura. La truffa vera e propria avviene di frequente con un’e-mail del falso CEO indirizzata al servizio finanziario, oppure sotto forma di messaggio del finto presidente dell’associazione al tesoriere. Mediante l’espediente di una storia plausibile, la persona contattata viene spinta a effettuare pagamenti presumibilmente urgenti.