17.03.2022 - Al momento l’NCSC riceve molte domande riguardo all’impiego di prodotti informatici esteri. Di seguito sono illustrate in breve le principali informazioni dell’NCSC al riguardo.
Garantire la cibersicurezza è di competenza delle imprese, delle autorità e delle persone private. Sono loro a decidere quali prodotti impiegare a questo scopo. Nel fare ciò, effettuano una valutazione dei rischi in merito ai pericoli causati dagli attacchi informatici.
Per proteggersi in modo ottimale dalle ciberminacce, occorre rispettare le regole di base più importanti nel ciberspazio. Di fondamentale importanza è l’implementazione della protezione di base, che comprende, oltre all’utilizzo di un antivirus, all’attivazione di un firewall o all’installazione regolare di aggiornamenti di sicurezza, anche la garanzia di accessi remoti sicuri, la protezione degli accessi tramite l’autenticazione a due fattori nonché la sensibilizzazione dei collaboratori.
Nel contesto degli attuali eventi in Ucraina emergono domande relative ai produttori informatici di origine russa. In linea di principio, l’NCSC non formula raccomandazioni sull’impiego di prodotti. Esiste sempre la possibilità che gli Stati influiscano sullo sviluppo dei software o procedano a manipolazioni di prodotti.
Finora all’NCSC non è stato comunicato alcun caso di abuso del software antivirus Kaspersky in Svizzera. Se dovesse ricevere informazioni certe su casi di abuso, l’NCSC avvertirebbe e informerebbe immediatamente l’opinione pubblica al riguardo.
Ultima modifica 17.03.2022