12.11.2024 - Oggi la presidente della Confederazione Viola Amherd e il consigliere federale Guy Parmelin hanno accolto il ministro della Difesa civile svedese Carl-Oskar Bohlin per uno scambio di opinioni sulle attuali questioni di politica di sicurezza. È stata discussa anche la cibersicurezza. Durante lo scambio con il direttore dell’UFCS, Florian Schütz, ha spiegato in che modo l’amministrazione, l’economia e la ricerca cooperano per rafforzare la resilienza della Svizzera nei confronti delle ciberminacce.
Durante l’incontro con la presidente della Confederazione Viola Amherd sono state discusse l’attuale situazione in materia di politica di sicurezza e le ripercussioni dell’aggressione russa contro l’Ucraina sulle forme di conflitto ibride. Il dialogo si è focalizzato sul rafforzamento della capacità di difesa, sull’ampia protezione della popolazione e sulla resilienza nei confronti di attività di propaganda e disinformazione.
Nel corso dei colloqui è stata affrontata anche la tematica della cibersicurezza. Durante lo scambio con l'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) è stato mostrato in che modo l’amministrazione, l’economia e la ricerca cooperano per rafforzare la resilienza della Svizzera nei confronti delle ciberminacce. Oltre alla struttura dell’Ufficio federale sono state discusse la Ciberstrategia nazionale (CSN) nonché la situazione di minaccia attuale.
In seguito Carl-Oskar Bohlin è stato informato da Guy Parmelin sulle misure adottate nell’ambito dell’approvvigionamento economico del Paese in relazione al cambiamento della situazione in materia di politica di sicurezza in Europa.
Inoltre, durante la visita all’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE), il ministro svedese ha avuto l’opportunità di farsi un’idea approfondita del suo lavoro e del radicamento dell’approvvigionamento economico del Paese nel sistema di milizia tra Stato ed economia.