Descrizione
La collaborazione nel perseguimento penale dei cibercriminali tra la Confederazione e i Cantoni e tra i Cantoni stessi deve essere ulteriormente rafforzata. Si tratta di un aspetto fondamentale ai fini di un perseguimento penale efficiente ed efficace. Essa avviene già oggi nei limiti di quanto previsto dalla legge, in particolare attraverso la Rete di supporto alle indagini per la lotta alla criminalità digitale (NEDIK), ma deve essere consolidata e ulteriormente sviluppata. Questo include anche la verifica di quali adeguamenti delle basi legali siano necessari a tale scopo.
La collaborazione può essere rafforzata attraverso diversi ulteriori provvedimenti. Definendo procedure comuni e standardizzando i processi, si pongono già le basi per una cooperazione più semplice. Nel caso di competenze specialistiche difficili da acquisire (p.es. nel campo della scienza forense digitale), uno scambio diretto tra addetti ai lavori o anche un raggruppamento regionale di competenze può essere molto utile, anche per quanto riguarda un’offerta coordinata di formazione e formazione continua. La cooperazione internazionale, in particolare la collaborazione con EUROPOL, va ulteriormente rafforzata in quanto decisiva in materia di perseguimento penale.
Situazione di partenza e necessità d’intervento
Il Cyberboard è una piattaforma di coordinamento e collaborazione per la lotta alla cibercriminalità in cui sono rappresentati tutti gli attori più importanti. Esso coordina l’elaborazione dei casi, offre alle autorità di perseguimento penale l’opportunità di scambiare informazioni sul modus operandi adottato in Svizzera, sui casi tipici e sulle costellazioni di casi, riconosce i riferimenti trasversali e, se necessario, esamina e avvia misure per migliorare i processi esistenti. Nell’ambito del Cyberboard, il Cyber-CASE intende facilitare lo scambio di informazioni e conoscenze tra i ministeri pubblici e le autorità inquirenti specializzati nel quadro di tre o quattro incontri annuali. Il Cyberboard verrà ulteriormente potenziato.
La collaborazione tra le polizie cantonali sarà intensificata attraverso la NEDIK (Rete di supporto alle indagini per la lotta alla criminalità digitale), che effettua un regolare coordinamento delle questioni strategiche e operative, e il centro di competenza informatico regionale Cyber Competence Center RC3.
Grazie a questi organi, sono già state poste ottime basi di collaborazione, che devono essere ulteriormente rafforzate. Ora la cooperazione può essere promossa in modo mirato in quei settori in cui si ottengono i maggiori benefici.
Le regole di competenza locali del Codice di procedura penale complicano il perseguimento penale dei cibercriminali. La creazione di basi legali per lo scambio di dati a livello nazionale deve quindi essere esaminata con urgenza.
Temi principali
- Intensificazione della collaborazione esistente, standardizzando i processi e le interfacce e promuovendo lo scambio di conoscenze.
- Raggruppamento delle competenze specialistiche (p.es. in materia di informatica forense) e degli acquisti rilevanti per la sicurezza.
- Coordinamento in collaborazione con gli attori nazionali e internazionali, segnatamente nel settore dell’assicurazione delle prove e dell’assistenza giudiziaria.
- Verifica delle basi legali per la collaborazione e creazione di nuove basi, se necessario.
Attori centrali
- Confederazione:
MPC, fedpol, UFG
- Cantoni:
corpi di polizia cantonali, CDDGP, CCPCS, Ministeri pubblici, CPS
- Organi comuni:
Cyberboard, NEDIK, CPS