26.11.2024 - L’UFCS sta ricevendo un numero crescente di segnalazioni relative ad inserzioni sui social media che pubblicizzano concorsi a premi o abbonamenti economici a nome di aziende di trasporto svizzere e del Liechtenstein. Ciò che a prima vista sembra un’offerta allettante e vantaggiosa, può tradursi in costi finanziari elevati. Le inserzioni nascondono infatti i cosiddetti «abbonamenti trappola».
Sui social media stanno circolando inserzioni relative a concorsi a premi e offerte vantaggiose, apparentemente pubblicizzati da aziende di trasporto svizzere e del Liechtenstein. Si tratta però di profili falsi. Di solito sono praticamente indistinguibili dai contributi autentici proprio perché i truffatori copiano i post pubblici originali per apparire più credibili. Il profilo e gli annunci contengono dei link a siti web fittizi, dove viene chiesto ai visitatori di rispondere ad alcune semplici domande. In palio c’è un abbonamento a basso costo. Per aggiudicarsi il presunto affare o premio è necessario inserire sul sito web fittizio informazioni personali come i dati della carta di credito, il nome, l’indirizzo e-mail e il numero di telefono cellulare. Inviando queste informazioni si finisce tuttavia per sottoscrivere involontariamente un abbonamento pluriennale. La tariffa viene immediatamente addebitata sulla carta di credito. In questi casi, le informazioni sui costi e sulle altre condizioni del servizio sono di difficile lettura o si trovano solo nelle condizioni generali.
Nulla di nuovo sotto il sole
Per i lettori abituali della retrospettiva settimanale dell’UFCS, la novità non sono le truffe descritte, ma il canale attraverso cui vengono diffuse. In passato, simili messaggi con concorsi a premi a nome di note aziende (come TCS, FFS, Coop e Migros) venivano inviati in gran numero a molti destinatari tramite e-mail e SMS.
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Raccomandazioni
- Osservate con occhio critico le inserzioni sui social media accompagnate da allettanti promesse di premi;
- Siate particolarmente prudenti qualora vi vengano chiesti i dati della vostra carta di credito per accedere a offerte gratuite;
- Non inoltrate tali concorsi ai vostri contatti;
- Segnalate questi concorsi ai social media di riferimento come possibili frodi;
- Se avete fornito i dati della vostra carta di credito, contattate immediatamente il relativo fornitore;
- Se avete fornito il vostro numero di telefono, contattate immediatamente l’operatore telefonico;
- La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) raccomanda di inviare una lettera raccomandata al fornitore subito dopo aver scoperto l’errore, in cui contestate il contratto per errore e promessa fraudolenta. La lettera deve contenere almeno quanto segue: «Sono stato tratto/a in inganno dal vostro sito web. Contesto pertanto il contratto stipulato per errore e promessa fraudolenta.» https://www.seco.admin.ch/seco/it/home/seco/nsb-news.msg-id-34118.html
Ulteriori informazioni
- Articolo e opuscolo della SECO sulle frodi online in materia di abbonamenti: https://www.seco.admin.ch/seco/it/home/seco/nsb-news.msg-id-34118.html
- Scheda informativa della Fondazione per la tutela dei consumatori sugli abbonamenti fraudolenti (disponibile solo in tedesco): https://www.konsumentenschutz.ch/allgemein/2016/02/sms-und-internet-abofallen-vermeiden/
Numeri e statistiche attuali
Segnalazioni della scorsa settimana per categoria:
Ultima modifica 26.11.2024