Offerta su Internet che a prima vista sembra gratuita, ma si rivela in seguito una costosa sottoscrizione. Offerte come queste mirano a indurre l’utente a stipulare rapidamente un contratto o ad acquistare velocemente una prestazione.
In generale gli abbonamenti trappola sono nascosti dietro ad apparenti sondaggi o concorsi a premi. Le clausole del contratto sono scritte in piccolo in fondo alla pagina o nascoste nelle condizioni generali. Con una semplice registrazione o cliccando sull’offerta si stipula quindi un abbonamento caro e di lunga durata. Talvolta viene richiesto di indicare il numero della carta di credito, sulla quale viene subito addebitato l’importo annuale dell’abbonamento.
- Se avete fornito i dati della vostra carta di credito, rivolgetevi immediatamente al vostro fornitore della carta di credito.
- La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) raccomanda di inviare una lettera raccomandata al fornitore non appena si scopre l’errore, nella quale si contesta il contratto stipulato per errore e dolo. Tale lettera dovrebbe comprendere quanto meno il seguente contenuto: «Sono stato tratto in inganno dal vostro sito Internet. Di conseguenza, contesto la validità di qualsiasi contratto eventualmente stipulato a causa di errore e dolo».
- Controllate con regolarità le transazioni della vostra carta di credito. In questo modo potrete intervenire prontamente presso il vostro istituto di credito in caso di addebiti abusivi.
- Siate scettici sulle e-mail che vi informano di presunte vincite.
- Siate particolarmente cauti se vi vengono richiesti i dati della vostra carta di credito per accedere a offerte gratuite.
- Raccogliete informazioni sul fornitore cercando il suo nome in un motore di ricerca. In molti casi, l’offerta permette di reperire anche informazioni sulla serietà del fornitore.
- Con una semplice registrazione o cliccando sull’offerta si stipula un abbonamento caro e di lunga durata.
- Una volta che viene concluso un «contratto» di questo tipo, seguono solleciti e minacce di azioni legali per intimorire il cliente nel caso in cui questi non effettui pagamenti puntuali.
- la SECO ha pubblicato un articolo e un promemoria sugli abbonamenti trappola: https://www.seco.admin.ch/seco/it/home/seco/nsb-news.msg-id-34118.html
- Anche la Fondazione per la protezione dei consumatori ha diffuso un opuscolo su questo argomento:
https://www.konsumentenschutz.ch/themen/internet/sms-und-internet-abofallen-vermeiden (disponibile solo in tedesco)
Ultima modifica 22.02.2021